Il disegno di copertina della manifestazione


L'immagine di questa 4ª edizione è una rielaborazione digitale di un disegno originale ad opera di una ragazza di 13 anni, Anna Tronchin.

"Il disegno, creato con acquerelli, matite e un tocco di pennarelli, presenta in basso sulla sinistra una ragazza semi sdraiata, vestita con un abito molto scuro. Ella ha con sè una piccola lampada ad olio che le fa un po' di luce in un posto in cui è tutto tetro e pauroso. La lampada rappresenta da un lato un aiuto per la ragazza per non avere paura del buoi, ma dall'altro la speranza: la ragazza si ricorda di quando il mondo aveva luce e per non dimenticare ha sempre la lampada accesa.

Sul fondo del disegno c'è un muro che rappresenta tutto il male e l'incertezza che ha la ragazza. Questo muro è però rotto: dall'altra parte c'è un faro acceso che con la sua luce potente illumina le tenebre. Quel faro è la speranza della ragazza che, oltrepassando le sue incertezze diventa molto più potente: da lampada ad olio a faro. Vincendo le sue paure e incertezze, la ragazza ha una vista del suo futuro che diventerà poi il suo presente pieno di luce e di speranza".


E a voi cosa dice questo disegno, o come disegnereste il tema della manifestazione?